Proseguono i lavori per la realizzazione di una bretella stradale provvisoria presso l’area Lolli in via Malaspina. Ciò per consentire la chiusura temporanea della strada presso il passaggio a livello, e la prosecuzione delle fondazioni inerenti la nuova galleria del Passante Ferroviario.
Una visuale della strada, lato Ganci rosticceria.
La mappa inerenti i lavori
Al momento della chiusura della strada, la quale avverrà molto probabilmente fra Giugno-Luglio, ci auguriamo di non assistere al festival delle bugie e disinformazioni, così come avvenuto su Piazza Indipendenza….
Stanno inoltre impermeabilizzando la soletta in direzione Notarbartolo.
Qui non si rischia (quasi) niente.
Nel senso che non si può chiudere via Malaspina senza prima aprire la nuova bretella.
Non penso però che sarà consentita l’ uscita da via Cantore. Quindi da via Generale di Maria si potrà raggiungere via Malaspina attraverso via Terrasanta, via Cusmano e via Catania.
A proposito (#1) della soletta in direzione Notarbartolo: qualcuna/o sa dirmi cosa diverrà a lavori ultimati? Forse un posteggio? Personalmente mi piacerebbe – ma non so se la cosa è realisticamente e tecnicamente fattibile – che divenisse una pista ciclabile con verde attrezzato che arrivi almeno sino a via Notarbartolo.
Io ancora non ho chiara una cosa…Dal ponte sulla trincea alla strada c’è un bel dislivello, dalla mappa si evince che dal “ponte” si accederà direttamente a via Malaspina, ma c’è un dislivello abbastanza consistente oltre ad esserci pure un muro, un edificio e le barriere anti-rumore!
Non sarebbe più logico fare uscire le macchine da un cancello dell’ex posteggio subito dopo via Turrisi Colonna?
Quindi ricapitolando:
Da Ganci giro a dx, passo il ponte e poi a che altezza mi trovo in via Malaspina?Ci sarà uno scivolo?
In effetti pure io avrei optato per l’uscita da via Malaspina a Piazza Lolli
Così si collegava direttamente Via Lolli (dove c’è CD, FotoOttica e Carta Sud) a Piazza Lolli ed il relativo parcheggio (dove c’è il cinema Dante).
In ogni caso la bretella almeno serve per evitare di chiudere il traffico quando l’impresa di scavo lavorerà per il solettone all’altezza dell’ex P/L.
Uscire oltre la via Catania, per chi proviene da via Notarbartolo e da via Cataldo Parisio ed è diretto verso piazza Croci, significa dover tornare indietro e fare giri viziosi.
Figuriamoci andare molto oltre.
In più per arrivare direttamente in via Marconi ci sarebbero da abbattere edifici ed attraversare un parcheggio privato.
Il parcheggio privato sta a Piazza Vittorio Emauele Orlando.
…a meno che per privato non intendevi per i residenti, boh, non ho capito.
Ma ad ogni modo nessuno è disposto ad abbattere edifici per far passare macchine; già ci sarà la nuova connessione che in sostanza servirà solo per bypassare la parte stradale in corrispondenza dell’ex P/L perchè lì devono completare i lavori della soletta.
Sui percorsi, abbiamo riportato esattamente quanto prevede l’ordinanza 😉
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2010/04/14/chiusura-via-malaspina-la-nuova-viabilita-e-la-nuova-bretella-stradale/
@Metropolitano
Osservando da Google risulta più chiaro cosa intendo dire 😉
http://yfrog.com/6bpicture001aoj
@antony977
Nell’ ordinanza che hai riportato leggo che la nuova bretella, a doppio senso di marcia, sbocca all’ altezza di via Catania.
@emmegi, esatto.Bisogna anche agevolare quelli che proverranno da via Cantore.
Altrimenti c’è il rischio che qualcuno possa usare anche qui parole quali “riserva indiana” 😀
@Antonio Beccadelli
che si tratti di questo?
http://www.urbanfile.it/index.asp?ID=3&SID=971
tutta la trincea coperta dovrebbe diventare un viale da notarbartolo a lolli
@ tasman sea, nulla è impossibile però in base a come siamo governati anche le cose più facili diventano quasi impossibili. Sfido io se già faranno un ponte automobilistico tra via Lodato e Guadagna.
@Tasman Sea (#13)
Ti ringrazio per l’informazione. Mi permetto, però, di dissentire dall’espressione “meraviglioso progetto” che ho letto sulla scheda da Te indicatami. Mi pare – per dirla in breve – la solita “cementificazione palazzinara” ammantata di progresso e modernità. Terribile, in particolare, a mio avviso, l’idea del grattacielo. In una Palermo cresciuta in maniera selvaggia e con un’edilizia priva di pregio, l’unica cosa che possa qualificarla (anche se i danni fatti non sono più recuperabili!) è la sistemazione a verde pubblico di ogni spazio disponibile (ovviamente non un verde “imbalsamato”, ma fruibile dai cittadini e percorribile con mezzi non inquinanti).
@Beccadelli, si è prevista la sistemazione a verde di tutta l’area Lolli fino a Notarbartolo.Ed un eventuale grattacielo dove conglomerare tutti gli uffici ed assessorati regionali
@beccadelli
daccordo con te in tutto. sarebbe comunque bello se quello spazio si trasformasse in un viale alberato con piste ciclabili, come nel progetto.
@Antony (#16)
Mi permetto di far notare che la Regione Siciliana persegue da sempre la miope politica degli edifici in affitto; la spiegazione più benevola è che così risparmierebbe sulle spesse di manutenzione, la meno benevola è, invece, che dietro questa “politica” si celi la tutela di ben definiti interessi economici di natura privata.
Per altro, la Regione Siciliana potrebbe realizzare il suo centro direzionale su una vasta area già di sua proprietà: il c.d. “fondo Gelsomino” (fra via Uditore e viale Regione Siciliana, dove, per intenderci, aveva domicilio il latitante Totò Riina). Ma tale realizzazione è molto di là da venire; si pensi soltanto che la regione Siciliana (indebitata fino al midollo) tende a vendere anche gli uffici di cui dispone (ad esempio l’edificio dell’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari è stato “ceduto” alla Pirelli Leasing).
ho delle foto sulla soletta che stanno facendo verso via notarbartolo, a chi invio le foto????
speriamo che realizzino aree verdi con piste ciclabili, ma soprattutto che il tutto sia totalmente vietato alle automobili..